Il 5 luglio 1963 il Pontefice Paolo VI ha approvato l’Istruzione del Santo Uffizio, che afferma: «L’abbruciamento del cadavere, come non tocca l’anima e non impedisce all’Onnipotenza Divina di ricostruire il corpo, non è cosa contraria alla religione cristiana».
Pertanto, i Cristiani Cattolici sono liberi di scegliere fra inumazione e cremazione.